Nella foto in altro una visione del tracciato. Qui sopra lo stesso tracciato in rilievo Il singolare gomito che immette in retta d’arrivo. La partenza dei 2200. Pista e parco del Grafenberg
Well Timed favoritissima, imbattuta quest’anno (4ᵃ su nove al debutto, ancora molto baby, a Berlino), non corre da 53 giorni e vince 57.000 € in 3 uscite) La controfavorita è Sand Zabeel, con un piccolo giallo per… fattori scaramantici
di Giorgio Bergamaschi
Piano piano, il “D-day” delle femmine tedesche s’avvicina. Poco meno tre giorni, e a Düsseldorf sarà tempo di German Oaks, giunte alla 160ᵃ edizione dell’Henkel Preis der Diana, 2200 metri per mezzo milione di € a traguardo, sul disco rosso finale di un percorso con saliscendi da veri atleti e con il tranello di una curva conclusiva assai insidiosa, dove spesso alcune campionesse si sono giocate l’alloro proprio al momento d’entrare in retta d’arrivo…
Come usa fare in Germania, per la dichiarazione delle partenti s’è tenuta una piccola cerimonia (vedi foto), alla quale era presente in qualità di ospite, Ertürk Kurdu, allenatore dell’americano Team Valor. I superstiziosi, i fatalisti, ricorderanno che alla cerimonia analoga di Amburgo era presente Mark Klug, trainer di Weltstar e Destino, poi finiti primo e secondo in lotta accesissima sul traguardo di Amburgo. Che la sorte abbia così segnato o meglio profetizzato la vittoria a venire di Come on City, la portacolori del Team Valor supplementata alle Oaks tedesche solo qualche giorno fa?
La Wőhler ha il rating più alto, ma la facorita è Well Timed, imbattuta quest’anno
Sand Zabeel, dall’alto del suo 92,5 di rating, capeggia il cartellone del Grafenberg: proprio come il suo compagno di colori in occasione del Derby, Royal Youmzain. Spesso la storia si ripete e però, come usa dire oggigiorno, “ma anche no!”. Prima di tutto, perché Sand Zabeel non partirà favorita come il Royal, perché i tedeschi sono in piena enfasi per Well Timed, la portacolori di Georg von Ullmann che a Diesternich, il centro di allenamento del Gestüt Schlenderhan, ha compiuto (dicono) lavori da favola e si presenta all’appuntamento con le stimmate dell’imbattuta che affronta la sfida con la sorte, che le ha assegnato lo starting stall n° 11.
La gabbia n° 1, invece, è andata a Viva Gloria, una delle allieve di Jens Hirschberger che batte le insegne del Gestüt Auenquelle di Karl Dieter Ellerbracke, lo storico “patron” della BBAG (Baden Badener Auktions Gesellschaft). All’esterno della rosea dozzina e dunque accanto a Well Timed, prenderà posto la controfavorita, Sand Zabeel. Al box n° 8 prenderà posto la supplementata Sword Peinture del Gestüt Wittekindshof (seconda punta di Andreas Wőhler che è trainer anche di Sand Zabeel e della Fährhof Realeza).
Vogliamo guardare un po’ più da vicino la favorita, Well Timed? Il suo mèntore, Jean-Pierre Carvalho, la schiera nella certezza di contare su una primissima lama. Nell’annata ha corso tre voplte, è ammantata del fascino dell’imbattuta e nel Diana Trial di Berlino-Hoppegarten (Gr.II) ha spadroneggiato sulle rivali, mai in grado di interferire con la puledra del barone von Ullmann.
Well Timed è la seconda femmina che l’allenatore franco-spagnolo presenta nelle German Oaks, e si dice “certo della formidabile condizione della baia da Holy Roman Emperor.
Ma diamo ancora un’occhiata alle due femmine supplementate al modico costo di 50.000 €. La portacolori di Jaber Abdullah, Sand Zabeel, è una Poet’s Voice che ha fatto promenade nelle Oaks d’Italia (Gr. II) a metà giugno e, come a s. Siro, avrà in sella Eddy Pedroza, il jockey-modello che conquista le attenzioni di scommettitori sugli ippodromi e delle belle signore dalle pedane dei defilè. Dal canto suo, l’altra supplementata, Come on City, correrà in… casa: allenata al Grafenberg da Ertürk Kurdu, viene da una vittoria per 9 lunghezze al Weidenpescher Park di Colonia, solo tre settimane fa ed avrà in sella Micky Cadeddu, uno degli “italiani vincenti e beniamini” in terra tedesca. Rulla, la tre anni del Team Valor, ma potrebbe non valere Night of England, allieva di Heenk Grewe che dalla sua avrà anche la monta esperta di Andrasch Starke ed è stata seconda a contatto nel Mehl Mülhens Trophy di Amburgo. E però, dovrà vedersela proprio con la protetta di Mark Klug, Dina, che farà coppia con l’Olandese Volante (Adrie de Vries) ed è assai stimata nel novero delle 3 anni del Gestüt Rőttgen, essendo stata l’unica del lotto di 3 anni a cercare d’insidiare fino a poche battute dal palo la vincitrice Taraja, destinata al Prix Psiché di Parigi.
Le altre potranno fare solo del loro meglio: è davvero difficile che, domenica, ci possa essere un’inversione tale di ruoli, da veder precipitare in basso una delle summenzionate. E però, nella storia delle corse (soprattutto con le femmine) c’è sempre un… estro in agguato.