Redazione Chavalier
José Bruneau de la Salle, 72 anni, da sempre molto attivo nel panorama ippico francese, è sempre stato un apprezzato proprietario di scuderia, allevatore ed anche funzionario di riunione. Più di qualcuno si aspettava di trovarlo in Normandia già da questo weekend, ed invece… Già, ad inizio settimana – mentre la Francia tutta già pregustava l’ouverture delle stagioni di Clairfontaine e di Deauville per la scorpacciata estiva degli ostacoli e del piano sulla Côte Fleury – abbiamo appreso che il polivalente turfmen si è dimesso dal suo incarico in France Galop. L’Ente, dal canto suo, ne ha diffuso la notizia in un glabro comunicato stampa. Ma cosa è successo per aver scatenato una tale reazione? La notizia fa arricciare il naso, anche perché tocca – per fortuna indirettamente – il turf italiano, o meglio il settore ostacolistico.
E allora, grattiamo un po’ sulla superficie di questa notizia. Si è venuto a sapere, insomma, che il maturo e poliedrico Bruneau de la Salle è stato denunciato per sospetto di abuso di minori, nella fattispecie di Grégory Pieux, figlio 15enne del grande fantino d’ostacoli Christophe. La notizia è letteralmente esplosa in tutto il mondo ippico francese, dopo essere stata sbattuta in prima pagina nientemeno che dal quotidiano Le Parisien. E sembra addirittura che il figlio del più grande fantino da ostacoli di sempre (non solo di Francia) non sia stato l’unica vittima dell’anziano signore…
Il responsabile di settore di France Galop, con decisione immediata, ha proceduto d’autorità a sospendere sospendere da ogni attività per i prossimi sei mesi Bruneau de La Salle da ogni incarico ricoperto in France Galop. L’alto funzionario, rifacendosi (ed applicandolo) all’art. 216 del Regolamento che conferisce l’autorità di sospendere “qualcuno che danneggia seriamente la reputazione del mondo delle corse”, non ha battuto ciglio ed ha applicato il regolamento di France Galop alla lettera. Josè Bruneau de La Salle ha ovviamente negato ogni addebito. Ça va sans dire…